"La prestazione di ieri era un po' nell'aria: Kipchoge è un atleta che, da diversi anni, calca la scena internazionale e si esprime su certi livelli. Mancava la giornata perfetta, su un percorso scorrevole: l'anno scorso ci aveva già provato sempre a Berlino, ma anche la pioggia gli negò l'impresa". Così l'olimpionico 2004 di maratona ad Atene, Stefano Baldini, parla all'Ansa della magnifica impresa del keniano Eliud Kipchoge che ieri a Berlino ha stabilito il nuovo primato mondiale della maratona, correndo in 2h01'39". "Il muro delle 2 ore è lontano, dista circa 580 metri dal tempo fatto registrare ieri, però lui può anche abbatterlo, anche se non è più giovanissimo. A parte lui, attualmente non vedo altri atleti su quei tempi", aggiunge Baldini.
di Napoli Magazine
18/09/2024 - 01:00
"La prestazione di ieri era un po' nell'aria: Kipchoge è un atleta che, da diversi anni, calca la scena internazionale e si esprime su certi livelli. Mancava la giornata perfetta, su un percorso scorrevole: l'anno scorso ci aveva già provato sempre a Berlino, ma anche la pioggia gli negò l'impresa". Così l'olimpionico 2004 di maratona ad Atene, Stefano Baldini, parla all'Ansa della magnifica impresa del keniano Eliud Kipchoge che ieri a Berlino ha stabilito il nuovo primato mondiale della maratona, correndo in 2h01'39". "Il muro delle 2 ore è lontano, dista circa 580 metri dal tempo fatto registrare ieri, però lui può anche abbatterlo, anche se non è più giovanissimo. A parte lui, attualmente non vedo altri atleti su quei tempi", aggiunge Baldini.